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Referendum elettorale, commissione rinviata, poi riconvocata con un bliz della maggioranza. Sara Marcozzi chiama i carabinieri. Salvini infuriato, sarà a Pescara domenica Referendum elettorale, commissione rinviata, poi riconvocata con un bliz della maggioranza. Sara Marcozzi chiama i carabinieri. Salvini infuriato, sarà a Pescara domenica
Lo spettacolo offerto ieri dalla maggioranza del Presidente Marsilio, (Lega, FI e FdI) è stato in assoluto il peggiore cui sia dato di assistere.... Referendum elettorale, commissione rinviata, poi riconvocata con un bliz della maggioranza. Sara Marcozzi chiama i carabinieri. Salvini infuriato, sarà a Pescara domenica

Lo spettacolo offerto ieri dalla maggioranza del Presidente Marsilio, (Lega, FI e FdI) è stato in assoluto il peggiore cui sia dato di assistere.

La vicenda è nota: la Lega vuole che il Consiglio approvi la proposta di referendum sulla legge elettorale, per eliminare dal Rosatellum la quota proporzionale e assicurare così a chi avrà la maggioranza nel maggioritario il governo del paese con oltre il 50% dei parlamentari. La Lega spinge in questa direzione, nella certezza che presentandosi in coalizione con le altre forze di centrodestra raggiungerà l’obiettivo di Salvini, ossia i ‘pieni poteri’ e la possibilità di instaurare un vero e proprio regime ‘sovranista’ e ‘nordista’, nominando autonomamente Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, CSM e via dicendo. E potendo all’occorrenza modificare direttamente la Costituzione, in senso ovviamente autoritario.

Forza Italia si oppone, abbastanza blandamente, a questo progetto, in tutta Italia. In Abruzzo però questa opposizione interna al CD è più forte, e ha portato a scontri di potere che hanno rallentato tutta l’attività della Giunta.

Ieri siamo arrivati al clou. La Commissione Bilancio, convocata per votare infine, per quanto di sua competenza, la richiesta di Referendum da parte della Regione Abruzzo era convocata per le ore 15.30, ma le trattative fra le forze di maggioranza si sono prolungate ben oltre tale orario.

Alle 15.30 i consiglieri di opposizione, tutti presenti, hanno preso atto della mancanza del numero legale, e la Vice Presidente, la 5S Sara Marcozzi ha aperto la seduta, e come da regolamento l’ha rinviata. al 1° Ottobre.

Considerato che la richiesta di Referendum deve essere presentata entro il 30 Settembre, la maggioranza ha perso l’autobus.

Ma per chi crede fermamente nella teoria dei ‘pieni poteri’, i regolamenti sono delle bazzecole, dei piccoli intoppi superabili con piccoli bliz illegali. Così, presentatisi in ritardo, i consiglieri di maggioranza hanno deciso, senza alcuna base legale, di riconvocare la Commissione per le 23. Ma Sara Marcozzi aveva già chiamato i carabinieri, che giunti sul posto hanno verbalizzato l’accaduto, e preso atto ufficialmente che la Commissione era convocata per il giorno 1° ottobre.

Domani alle 16 ci sarà una riunione del Consiglio Regionale, per la discussione generale del provvedimento, ma è certo che il cammino per il leghisti è enormemente in salita.

Salvini è infuriato, perché l’Abruzzo era la quinta regione prevista fra quelle che avrebbero dovuto far passare la richiesta di Referendum (ricordiamo che i referendum possono essere richiesti o dai cittadini o da un minimo di 5 consigli regionali) e sarà domenica a Pescara, per provare a rimediare al guaio combinato dai suoi. E il guaio è veramente grosso, perché se venisse certificato che la riunione di ieri sera si è svolta in maniera illegale (o quantomeno irregolare) la Consulta sarebbe obbligata a bocciare la richiesta nazionale di Referendum.

Il seguito alla prossima puntata

O. N.