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Presentato il Progetto “MO.VE.TE.”: Roma-Pescara e in un’ora e trenta minuti Presentato il Progetto “MO.VE.TE.”: Roma-Pescara e in un’ora e trenta minuti
Stesso tempo di percorrenza per la Roma-L’Aquila ABRUZZO – Pescara-Roma in un’ora e mezza. Utopia? No, con il progetto MO.VE.TE. potrebbe presto diventare realtà.... Presentato il Progetto “MO.VE.TE.”: Roma-Pescara e in un’ora e trenta minuti

Stesso tempo di percorrenza per la Roma-L’Aquila

ABRUZZO – Pescara-Roma in un’ora e mezza. Utopia? No, con il progetto MO.VE.TE. potrebbe presto diventare realtà. E lo stesso tempo di percorrenza si otterrebbe per la tratta Roma-L’Aquila,

Ad affermarlo, progetti alla mano il Comitato MO.VE.TE. ABRUZZO costituitosi nell’estate e già operativo sul campo. A dimostrazione che quando le idee sono chiare e la volontà è forte i tempi si “riducono” su tutta la linea!

È stato presentato in questi giorni nell’aula consiliare di Scurcola Marsicana, alla presenza dei rappresentati istituzionali, del Senatore Primo di Nicola, della senatrice Gabriella Di Girolamo e del sindaco di Scurcola, Maria Olimpia Morgante, il progetto definitivo denominato MO.VE.TE e che riguarda l’asse ferroviario Roma Pescara con particolare attenzione al collegamento con l’Aquila.

Il responsabile del Progetto per il Comitato, Antonio Mezzoprete e la coordinatrice del MO.VE.TE. Maria De Deo

Non solo parole quindi, ma fatti e soprattutto dati, un’illustrazione dettagliata di tracciati, pendenze, tempi di percorrenza, costi del percorso, da cui, si evince una soluzione rivoluzionaria che consente una velocizzazione di potenziamento da un lato e di creazione di nuove tratti dall’altro. Secondo i calcoli anche il costo sarebbe inferiore di un terzo rispetto al costo medio di una TAV.

Certo è che, rispetto a quanto proposto e “rivelato” fin ora da RFI durante il convegno ARS nei primi di ottobre di quest’anno svoltosi a Sulmona, non si tratta di un frammentario intervento, non unitario e slegato dal contesto economico, ma di un vero e proprio disegno della ferrovia del Centro Italia, con particolare attenzione allo sviluppo delle aree interne e dei movimenti commerciali individuati dai programmi di investimento europei.

Al centro il Senatore Primo Di Nicola, della Commissione Finanze e Tesoro. e alla sua sinistra la Senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo, della commissione Lavori pubblici e Comunicazioni

Proponiamo di seguito il comunicato integrale del Comitato MO.VE.TE.

Si è svolta in questi giorni una proficua serie di incontri promossi dal Comitato, culminati nell’aula consiliare di Scurcola, dove venerdì scorso, alla presenza dei senatori Gabriella Di Girolamo e Primo Di Nicola e del sindaco di Scurcola, Maria Olimpia Morgante, è stato presentato pubblicamente il “PROGETTO DEFINITIVO MOVETE ABRUZZO”, base e scopo del nostro Comitato.
Il Progetto riguarda la riconsiderazione in primis della linea ferroviaria di collegamento Pescara – Roma, per UN ABRUZZO VELOCIZZATO E INTERCONESSO DA COLLEGAMENTI FERROVIARI EFFICIENTI e FUNZONALI.
il Progetto MOVETE è uno studio tecnico complesso messo a punto dal Comitato attraverso un approfondito lavhhoro e grazie alla puntuale competenza del referente del Comitato per il Progetto, Antonio Mezzoprete e del progettista del tracciato, Maurizio Germani, anch’egli del Comitato. Esso è stato illustrato ai partecipanti all’evento, sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia, nazionali ed europee, sia dell’intero dettaglio dello sviluppo tecnico della nuova linea prevista:
un PROGETTO fattibile di Linea Convenzionale Potenziata Pescara – Roma che quantifica:
1) un tempo di percorrenza di 90 minuti (calcolati) con 5 fermate intermedie.
2) un costo di realizzazione ed un costo di manutenzione, entrambi verosimilmente inferiori di 1/3
rispetto al TAV.

Maurizio Germani, realizzatore del Progetto

Il Progetto MOVETE si propone di dare nuovo ossigeno alla nostra regione e alla sua economia altrimenti irreversibilmente sofferente, attraverso lo strumento dell’efficientamento dei collegamenti non solo tra Abruzzo e Lazio ma anche di quelli interni: esso affianca alla linea Pescara Roma l’ammodernamento di tutta la rete ferroviaria abruzzese, con particolare attenzione ai collegamenti con l’Aquila, sulla base del Modello Svizzero.
Infatti: la Svizzera che ha una conformazione montana simile a quella dell’Abruzzo non ha linee ad Alta Velocità, ma si basa su una Mobilità Territoriale Veloce i cui cardini sono: la puntualità, il comfort, l’informazione, l’erogazione di servizi aggiuntivi e coordinati alla rete.
Il Comitato sottolinea inoltre che:
a) Il progetto mira a contenere anche l’impatto ambientale rispetto a quello di RFI grazie al riutilizzo delle “parti comuni” dell’attuale tracciato;
b) il potenziamento sarà quindi sia per i viaggiatori che per le merci;
c) l’obiettivo è anche quello di avvicinare al massimo i territori ai servizi di stazione.

Cassia