Iniziare il campionato contro la squadra di un Ventura assetato di rivincite dopo la non felice esperienza come CT e la subitanea retrocessione con il Chievo, non era una passeggiata. E non lo è stata.
Zauri inizia dunque il suo campionato, il primo professionistico, dopo le eccellenti prove nei settori giovanili della squadra del delfino, prendendo tre gol, di cui due nella parte finale del match, testimonianza di una condizione fisica e mentale ancora approssimativa. Peccato perché fino alla mezzora della ripresa il Pescara aveva tenuto bene il campo, e aveva subito un gol per una leggerezza della difesa, riuscendo ad agguantare poi il pareggio con l’esperto Campagnaro.
In apertura di ripresa Giannetti si faceva neutralizzare la più classica delle occasioni a colpo sicuro da un Fiorillo che comunque ha fatto il suo dovere. Dopo il pareggio però il Pescara dimostrava di non averne più, a nostro avviso più a livello di concentrazione che non a livello atletico, e la Salernitana ne approfittava. Anche Giannetti si faceva perdonare mettendo a segno la terza rete, con un bellissimo sinistro un passo dentro l’area, 4 minuti dopo che Jallow, doppietta per lui, aveva riportato in vantaggio i padroni di casa.
SALERNITANA: Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Akpa Akpro, Di Tacchio, Firenze (dal 15′ st Maistro), Kiyine; Giannetti, Jallow (dal 40′ st Djuric).
PESCARA: Fiorillo; Balzano, Bettella, Campagnaro, Del Grosso; Busellato (dal 30′ st Ventola), Bruno, Memushaj; Galano, Tumminello (dal 38′ st Di Grazia), Brunori (46′ st Maniero)
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Reti: 36′ pt Jallow; 14′ st Campagnaro, 33′ st Jallow, 37′ st Giannetti
Ammoniti: Firenze e Karo.