


Bussoleno, 30 dicembre. Arrestata l’attivista No Tav Nicoletta Dosio, 73 anni, dopo la condanna a un anno di reclusione per un episodio avvenuto durante una protesta contro la Torino-Lione del 2012, in cui un gruppo di manifestanti aveva aperto le sbarre di un casello autostradale della Torino-Bardonecchia, “causando danni alla società autostradale”. La Dosio è stata prelevata ieri sera nella sua abitazione da un manipolo di carabinieri, fra le proteste degli abitanti di Bussoleno, che hanno accolto i militi al grido di “vergogna. andate a prendere i camorristi”…. Nicoletta era stata condannata per violenza privata e interruzione di pubblico servizio ma aveva sempre rifiutato le misure alternative al carcere, dimostrando assoluta coerenza. E così oggi quello stesso Stato che lascia in libertà i responsabili dei morti di Ponte Morandi, parlamentari legati alla malavita, banchieri che hanno messo sul lastrico migliaia di persone, quello stesso Stato si dimostra incapace di un miserabile atto di clemenza-giustizia e manda i suoi uomini in arme a arrestare una 73enne che alzando la sbarra di un casello “ha creato danni alla società autostradale”.
Povera Italia.
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