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Mostra fotografica a Villalago: “matrimoni del XX secolo”, un viaggio nel tempo Mostra fotografica a Villalago: “matrimoni del XX secolo”, un viaggio nel tempo
Entrando l’atmosfera è allegra, i visitatori, molti del paese e molti turisti, indicano ora un volto, ora un abito, scambiano commenti. Certo, il matrimonio... Mostra fotografica a Villalago: “matrimoni del XX secolo”, un viaggio nel tempo
Lucrezia Sciore, instancabile organizzatrice della mostra.

Entrando l’atmosfera è allegra, i visitatori, molti del paese e molti turisti, indicano ora un volto, ora un abito, scambiano commenti. Certo, il matrimonio è sempre stato una festa, è agosto, poca voglia di pensare… i commenti sono frivoli.

Ma a ben vedere, questa mostra (curata dall’instancabile Lucrezia Sciore) ha uno spessore e un significato veramente importanti.

Sfilano sotto i nostri occhi immagini vecchie esattamente di un secolo… infatti le più antiche sono del 1920.

Quelli che vediamo sono volti, sguardi di montanari, di gente abituata a una vita non dura, durissima, sveglie all’alba, lavoro sfiancante con le bestie o nei campi, caldo torrido in estate e freddo gelido in inverno, in un’Italia che pian piano esce da una guerra mondiale, e si modernizza… ma dove? nelle città, certo, non in questo borgo di montagna dove guadagnarsi il pane resta la stessa fatica di sempre, anno dopo anno.

La sala nel centro di Villalago che ospita la mostra

Vedendo le fotografie di questi matrimoni, ragazzi poco più che ventenni che fra altri venti saranno già vecchi uomini, belle ragazze dal fisico robusto pronte per mettere al mondo figli e sfiorire rapidamente, si rivivono visivamente i racconti degli anziani del paese. Quello è il fornaio, quello è il falegname, quella era una famiglia ricca, quello è morto nella seconda guerra mondiale, quello è morto giovanissimo di… di fatica, certamente. E tanti, tantissimi, sono emigrati, chi al Nord, chi in Germania, chi in Francia… chi in Canada, negli Stati Uniti, chi fin nella lontana Australia. Molti, però, sono tornati, e sono seduti, magari, qui fori, e hanno assicurato ai loro figli studi e una vita molto più agevole della loro.

Il matrimonio, negli anni ’20. A Villalago, quali altre occasione di fotografia? e poi negli anni ’30, sembra di vederli tutti riuniti davanti alle poche radio, ad ascoltare i discorsi di Mussolini, le canzoni delle sorelle Lescano ( … e Pipo Pippo non lo sa…). Ma quello che mette in crisi il cronista è lo scoprire che anche i tempi della sua giovinezza sono ormai storia, scoprire che il bambino fotografato a un matrimonio del 1961 è il pensionato con cui scambiavamo 4 chiacchiere all’ingresso…

Questi ragazzini… sono tutti pensionati…

Insomma, capisco la storia, l’antropologia e il piacere di riconoscere nello sposo il nonno di… ma questa mostra non andava fatta: non è bello sbattere certe verità in faccia a dei poveri anziani. (N. B. E’ una battuta!…). La mostra resterà aperta per tutto Agosto e nella prima settimana di Settembre

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