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Mo.Ve.Te. bagliori dall’Abruzzo: la ferrovia potenziata piace alla politica, previsti incontri con De Micheli e Gentile Mo.Ve.Te. bagliori dall’Abruzzo: la ferrovia potenziata piace alla politica, previsti incontri con De Micheli e Gentile
AVEZZANO – Si è svolto ieri al Castello Colonna – Orsini il convegno del Mo.Ve.Te. che ha riguardato la presentazione del progetto di fattibilità... Mo.Ve.Te. bagliori dall’Abruzzo: la ferrovia potenziata piace alla politica, previsti incontri con De Micheli e Gentile

AVEZZANO – Si è svolto ieri al Castello Colonna – Orsini il convegno del Mo.Ve.Te. che ha riguardato la presentazione del progetto di fattibilità per una linea ferroviaria in grado di collegare Roma-Pescara in 90 minuti e L’Aquila-Roma in 100 minuti. Con particolare interesse alla rinascita e sviluppo delle aree interne (alcuni grafici hanno evidenziato la possibilità in un determinato raggio dalla linea principale di raggiungere in pochi minuti le stazioni di riferimento).

Fra le autorità presenti per il Movimento 5 Stelle (vicini al progetto da subito) il senatore Primo Di Nicola e la senatrice Gabriella Di Girolamo (recentemente nominata Capogruppo della Commissione Infrastrutture trasporti e comunicazioni del senato) ed anche un consigliere regionale, l’avezzanese Giorgio Fedeleunico rappresentante della regione presente, malgrado l’invito rivolto a tutti.

Nelle ore precedenti al convegno, inoltre, era stato diffuso anche un documento congiunto di vicinanza al comitato e al progetto, firmato, oltre che dalla Di Girolamo, da due deputati, Carmela Grippa e Fabio Berardini).

Per il Centrosinistra erano presenti il senatore Luciano D’Alfonso ex governatore della Regione Abruzzo, il segretario regionale PD Michele FinaFrancesco Piacente segretario provinciale PD e vari altri esponenti della segreteria provinciale e regionale.

Assente il Centrodestra.

E’ subito emerso un desiderio comune, innanzitutto abruzzese e poi politico di unità, necessario per risolvere una questione annosa, quella della mobilità d’Abruzzo che esige un ammodernamento ed una velocizzazione di una rete ferroviaria ferma all’800. Apre il convegno la referente per il Movete, Maria De Deo, che rimarca “l’assoluta trasversalità del comitato per un’operazione tesa esclusivamente alla rinascita socio economica dell’Abruzzo, attraverso la non più rimandabile revisione e ricostruzione della sua mobilità interna ed interconnessa alla capitale, secondo i dettami e gli indirizzi stabiliti con chiarezza dalla Corte dei Conti Europea, che ha eccepito e condannato gli sprechi del TAV, corridoi costosi, distruttivi e inefficienti (inutile progettare ferrovie a 350 chilometri orari se poi di fatto non si superano mediamente 200 chilometri orari). Il Movete”, continua Maria De Deo, “si è ispirato alla virtuosa idea svizzera dove alla velocità si aggiungono un elevato livello di servizi e informazioni per i cittadini, l’intermobilità necessaria e, soprattutto, la valorizzazione della contiguità territoriale.

Hanno proseguito il convegno il Responsabile del Progetto, Tonino Mezzoprete che ha illustrato il contesto normativo al quale il progetto risponde perfettamente, mostrando il raffronto fra l’attuale situazione e la trasformazione che comporterà lo studio di prefattibilità del Movete. Infine, prima del dibattito la parola è andata al progettista, Maurizio Germani dello studio Senalfa (studio tecnico specializzato che si è reso disponibile gratuitamente al progetto) che ha illustrato nel dettaglio le specifiche della linea tutta a doppio binario: pendenze, capacità merci/persone, raggi di curvatura, modifiche del tracciato esistente, elettrificazione della linea esistente (per esempio nel tratto Sulmona/L’Aquila), dettagli di contiguità, sezioni, tempi di percorrenza, fermate previste, ecc… Il tutto completato dagli studi geologici che hanno evidenziato un’assenza di materiali pericolosi e la posizione delle falde acquifere. Infine il tracciato prevede soluzioni per il superamento delle criticità delle aree a rischio frana. Evidente è risultata la primaria volontà di realizzare un’opera a basso impatto ambientale. Maurizio Germani ha infine risposto esaustivamente alle domande ed alle curiosità della platea.

Dopo la descrizione tecnica si è aperto il dibattito: Primo Di Nicola punta sulla necessità da parte degli eletti abruzzesi di portare a buon fine e in maniera unitaria, progetti che, come quello del Movete hanno affrontato e risolto in maniera concreta il grave problema della mobilità vetusta abruzzese. Nel ringraziare per l’impegno profuso dal comitato ha garantito di essere a disposizione con tutte le forze al governo per accelerare un’operazione vitale per le aree interne, dalle quali lui proviene, in sintonia con la più recente indicazione europea in materia di mobilità.

Gabriella Di Girolamo ha ribadito il suo impegno anche in collaborazione con la deputata Carmela Grippa e la vicinanza al progetto, già più volte manifestata e concretizzatasi nella promozione dell’incontro del Comitato con l’AD di Rfi, Maurizio Gentile, fissata il 6 febbraio a Roma con un tavolo tecnico al quale lei stessa presenzierà, tenendo anche informato il Vice Ministro del Mit Cancelleri.

Interesse al Progetto è stato espresso anche da Gianluca Castaldi (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri) che pur non potendo essere presente al convegno ha voluto comunicare alla referente del Movete Maria De Deo tutta la vicinanza possibile ad un progetto, quello della mobilità abruzzese, che ha particolarmente a cuore.

Luciano D’Alfonso nel rimarcare di avere anch’egli a cuore l’argomento mobilità ha da subito profuso grandi e sinceri complimenti per una iniziativa condotta con modalità serie e concrete, quella del Movete, a fronte delle tante vuote manifestazioni “intruse“, scorrette nelle procedure, e con intenti ben lontani dal vero interesse dei cittadini (esito di atteggiamenti parassitari “come una mosca attaccata alla vacca” – ha detto-) con riferimento al convegno organizzato recentemente a Sulmona. L’atteggiamento giusto, invece, ha proseguito D’Alfonso, è quello di una collaborazione e anche noi rappresentanti politici abruzzesi, ciascuno nelle proprie commissioni, dobbiamo contribuire uniti al buon esito di un progetto che sia effettivamente meritevole.

Michele Fina in linea con lo spirito di collaborazione si rende disponibile e annuncia la possibilità a brevissimo che il Movete possa incontrare il ministro delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli.

Sulmona: dal Comune è giunto al Movete un messaggio da parte dell’Assessore Manuela Cozzi (Turismo, Cultura, Politiche dell’ambiente e della montagna, Politiche dell’agricoltura, Politiche dell’industria, commercio e artigianato), che pur non potendo essere presente al convegno, esprime disponibilità, vicinanza ed interesse ad un progetto utile per l’Abruzzo.

Un incontro produttivo quello del Mo.Ve.Te. al Castello Orsini – Colonna di Avezzano che ha evidenziato un potenziale di progettazione, una reale volontà e un intento politico che potrebbe davvero essere il principio di un mutamento epocale per l’Abruzzo e il Centro Italia in funzione di un “risorgimento” ferroviario che condurrebbe ad una nuova spinta economico e sociale senza precedenti.

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