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MENTRE L’ITALIA DORME L’EUROPA SI SVEGLIA Proteste anti-lockdown nelle maggiori capitali e nei territori interni MENTRE L’ITALIA DORME L’EUROPA SI SVEGLIA Proteste anti-lockdown nelle maggiori capitali e nei territori interni
EUROPA Si rincorrono in queste ore le notizie che raccontano di come stia montando la protesta anti misure covid nelle principali capitali europee. Fa... MENTRE L’ITALIA DORME L’EUROPA SI SVEGLIA Proteste anti-lockdown nelle maggiori capitali e nei territori interni

EUROPA Si rincorrono in queste ore le notizie che raccontano di come stia montando la protesta anti misure covid nelle principali capitali europee. Fa strano infatti vedere le immagini di una Londra in subbuglio con la polizia che carica i manifestanti. Da qui la protesta si sta diffondendo in tutto il Regno Unito (Liverpool, Bristol, Bradford, ecc.) e in Irlanda. Ovunque i manifestanti chiedono la fine delle restrizioni, maggiori libertà di muoversi e lavorare. Ogni categoria di persone senza distinzioni politiche o di razza è scesa nelle strade per dire il proprio “Basta”! Ovunque stessa solfa: la polizia le picchia.

Manifestazioni in Germania. Immagine tratta da SkyTG24 ©Getty

La Gran Bretagna è solo l’ultima della serie: avevano iniziato Copenaghen e Amsterdam un paio di settimane fa. Già, l’algida capitale di quella Olanda che beffardamente aveva chiesto all’Italia il rispetto degli obblighi del MES! Ora i suoi cittadini gridano al governo di poter tornare alla normalità.

Ieri stesso il Belgio ha visto le strade al confine con l’Olanda, “contagiate” dalla protesta: come a dire che anche questa può diventare virale in men che non si dica!

Ma non solo nel settentrione d’Europa: Spagna, Serbia, Germania, Austria… perfino la placida e ricchissima Svizzera…. Danze, flash mob, assembramenti…. Sembra che a un certo punto le persone non ne possano proprio più. Non solo dell’imposizione delle cosiddette norme di sicurezza ma anche di un procrastinarsi ad libitum di un “format” che sembra ormai divenuto uno standard politico tirannico e indiscutibile, globale e trasversale, ma quel che più inquieta, “Uguale per tutti e senza fine” nel suo cinico calpestare i diritti in nome “di un bene supremo” che ognuno dovrebbe riconoscere.

E l’Italia?

Va detto che abbiamo assistito nei mesi scorsi a vagiti di protesta, subito strumentalizzati e ingabbiati nel “negazionismo”, tirato per la giacchetta da una parte dalla politica (destra estrema, cattolici integralisti, leghisti e meloniani) e dall’altra dai “visionari” estremi no vax, fino ai terrapiattisti: tutti in un calderone indistinto a prescindere dalle reali ragioni. Dopo questa fase, nata la scorsa estate ed estintasi con il boom dei nuovi contagi (così come vengono narrati dalle cronache nazionali) nel nostro Paese tutto tace: tutti bravi bambini, tutti allineati sulle richieste di sacrifici dettati dal “nuovo” governo (Draghi come Conte, dove sia la differenza niun lo sa!)…. anzi…. Sempre più persone “convinte” di quanto dettato dai protocolli degli “scienziati”… insomma tutti zitti. Siamo dunque gli unici bravi bambini d’Europa? O siamo semplicemente più avvezzi ad obbedire? Siamo i più submissivi? I più areattivi? Nel frattempo i microfoni di chi vorrebbe porre la questione in maniera critica e pluralistica vengono silenziati: Byoblu, il noto canale di Claudio Messora bannato da Youtube, da una censura politica intollerante, mentre le piattaforme social innescano un meccanismo di blocco automatico a chiunque addirittura pronunci la parola “vaccino” in ambito non omologo alla norma. Tutto mentre i DPCM imperversano mettendo in ginocchio l’Italia e le persone.

Tornando a guardare quel che accade invece in Europa, resta la domanda: alla fine della giostra chi avrà avuto ragione? I “ribelli” o i “sottomessi”?

Ma soprattutto, la giostra si fermerà mai?

Va detto, infine, che ad Amsterdam, per altri versi, si stanno sperimentando vie nuove politically correct sul come effettuare “feste covid free” come il recentissimo Festival Techno con la partecipazione di 1500 ragazzi tamponati, negativi al test, mappati e autorizzati!!! E si stanno studiando identiche modalità per riaprire gli stadi.

In Inghilterra, qualche ora fa, il Primo Ministro, Boris Johnson, ha decretato la fine del lockdown…. Effetto di immunità di gregge o piuttosto di ribellione del gregge?

La storia, se sarà ancora capace di scriversi in maniera autentica, ci darà forse le risposte che cerchiamo.

KTM

Di seguito i video su quanto sta accadendo in Europa: finestre sul mondo nelle quali andare a curiosare. Buona Visione.

Belgio e Paesi Bassi
Svizzera
Serbia
Bristol, UK
Germania
Bruxelles, Belgio
Londra
Regno Unito