SULMONA – Si è svolta ieri al Cinema Pacifico a Sulmona la riproduzione del film/documentario su Ovidio “Lectura Ovidii”. Il lavoro è il risultato di più collaborazioni, fra le quali quella con gli studenti del “Liceo Classico Ovidio”, un lavoro che ha previsto interviste anche a grandi attori italiani come Michele Placido e Ugo Pagliai. La regia è di Davide Cavuti, mentre Pino Ammendola e Maria Rosaria Omaggio interpretano Ovidio e la moglie. Soddisfazione della Drigente del polo umanistico Caterina Fantauzzi, nel presentare la proiezione. Foltissimo il pubblico.
Si tratta di un racconto non pretestuoso, mai noioso, concreto ed efficace. Attento oltre che agli scritti del poeta, alle sensazioni reali derivanti dalle sofferenze per l’esilio: da questo l’unione fra l’opera e le sue motivazioni esistenziali, raccontate grazie all’ausilio di immagini bellissime dei luoghi vissuti da Ovidio. Ne risulta il motivo saliente dell’uomo che scrive le sue passioni, senza poter fare a meno di rinnegare neanche una parola, anche quando al culmine della disperazione scrive implorante all’imperatore, chiedendo perdono non per la sua opera inevitabile, ma esserne l’interprete innocente. Perché essere sapiente e consapevole delle debolezze altrui conduce ogni lettore davanti ad uno specchio con tutta la propria fragile umanità. E deve essere stato questo, probabilmente, ad aver condannato il poeta sulmonese. Se non il più grande, fra i più grandi; certamente il primo a svelare i luoghi più remoti e reconditi dell’animo umano.
Dunque un lavoro che va visto e che riteniamo davvero utile per approcciare l’immenso poeta non soltanto per quegli studenti che iniziano il cammino di studio, ma anche per chiunque volesse conoscere questo autore per la prima volta.
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