La società del rischio/3. Rouen sotto una nube chimica. Udite esplosioni prima dell’incendio. Abitanti di 12 comuni invitati a non uscire… ma “non ci sono veleni nell’aria” secondo le autorità francesi… (VIDEO)

26 settembre. Additivi per lubrificanti, prodotti in uno stabilimento di Rouen, città del Nord della Francia. Improvvisamente nella notte scoppia un incendio di grandi proporzioni, che mentre scriviamo (ore 9 del mattino) non è ancora stato spento. La fabbrica è catalogata come “Seveso”, la classe di rischio più alta per il possibile avvelenamento dell’aria, della terra e dell’acqua.

Prima dello scatenarsi dell’incendio, numerosi testimoni affermano di aver udito il rumore di alcune esplosioni.

Gli abitanti di tutti i comuni della zona (13 per l’esattezza, fra cui a città di Rouen) sono invitati a non uscire di casa se non per emergenze, tutti gli asili e le scuole sono chiusi, mentre una nube di spaventoso fumo nero e denso (come potete vedere dalle riprese della televisione francese nel video che pubblichiamo) sta scendendo sulle abitazioni e sulla campagna.

Ma le autorità di Parigi “informano”, per così dire, che ‘non ci sono molecole velenose’ nel fumo (nonostante l’enorme tossicità delle sostanze che bruciano) e non viene fatta ancora nessuna ipotesi ufficiale sulle cause dell’incendio.