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Ipocrisie & suicidi Ipocrisie & suicidi
la senatrice del Cinquestelle Gabriella Di Girolamo afferma testualmente: " l'arresto del primario della Asl di Pescara Sabatino Trotta nella vicenda dell’ormai noto appalto... Ipocrisie & suicidi

Sabatino Trotta: dopo le accuse il suicidio in cella

E’ consuetudine ormai abituale quella di pubblicare a mezzo stampa accuse contro presunti delinquenti che non hanno avuto ancora un processo e, di conseguenza, una condanna od una assoluzione. Il caso recente di ieri riguarda il primario della Asl di Pescara Sabatino Trotta, suicidatosi nella notte a poche ore dall’arresto, dopo l’esecuzione dell’ordine in custodia cautelare, con l’accusa di corruzione. In un articolo apparso ieri sul WEB, la senatrice sulmonese del Cinquestelle Gabriella Di Girolamo afferma testualmente: “l’arresto del primario della Asl di Pescara Sabatino Trotta nella vicenda dell’ormai noto appalto pilotato è l’ennesima riprova di quale sia il materiale umano sul quale punta Fratelli d’Italia“.

Tralasciamo per un attimo la “colorita” affermazione che trasforma un essere umano in “materiale umano“, vogliamo qui ricordare, anche a rappresentanti delle istituzioni che non conoscono il diritto e che fanno un uso strumentale e politico del loro potere sulla vita delle persone, che la custodia cautelare non è ancora una condanna. Se a questo aggiungiamo che l’Italia è uno dei paesi Europei con il maggior numero di detenuti in custodia cautelare, e che molti di essi, sospettati di un delitto ma presunti innocenti, non vedono soluzioni a breve della loro condizione, allora poi accadono le tragedie. Il 34,5% di tutti i detenuti è in attesa di giudizio, e in generale il numero di imputati in attesa di una sentenza definitiva è decisamente allarmante.

L’articolo esegue lo sfogo della senatrice pentastellata: “Il soggetto in questione è stato il primo dei non eletti alle ultime regionali del partito a supporto del presidente Marsilio, che del resto non si smentisce mai (forse un attacco politico che vuole accostare un presunto delinquente alla figura di Marsilio – e a Fratelli D’italia -, nemmeno accusato per la vicenda -ndr-). Purtroppo poi a farne le spese sono gli abruzzesi, che non meritano di vedere la sanità regionale in mano a certi impresentabili figuriaccusa la senatrice facendosi paladina degli abruzzesi traditi da Fratelli d’ItaliaCi sono evidenze, continua il novello giudice pentastellato, che Trotta si sia avvicinato alle pratiche irregolari della cooperativa di Lanciano coinvolta nell’inchiesta proprio per fini elettorali, aspetto che rende la vicenda ancora più insopportabile. Ora è basilare avviare delle indagini interne alla Asl, perché potrebbe non essere un caso isolatoconclude la sulmonese -”.

Certo, il primario è impresentabile… mica come gli alleati del Movimento della Senatrice Di Girolamo, tipo Dell’Utri, Berlusconi, Arata, Brizzi, l’autista di Cutolo, e altri simpatici sostenitori del Governo Draghi, a cui Gabriella Di Girolamo ha votato la fiducia. Da 1 a 10, valutate voi il livello di ipocrisia di questa indignazione mediatica un tanto al chilo (trattandosi di materiale umano…).

Tutti noi ci auguriamo che le indagini continuino e siano approfondite (e anche le accuse espresse fino ad ora siano confermate, tanto per non avere delle vittime sulla coscienza) magari tutelando il diritto di un accusato, in modo che possa difendersi nei luoghi opportuni e nei tempi adatti. Questo senza aver subito condanne mediatiche precedenti al processo da parte di rappresentanti delle istituzioni, totalmente privi di competenze di diritto e sensibilità umane.

Questa notte Sabatino Trotta si è tolto la vita nella sua cella del carcere di Vasto (CH) nella quale era da poco entrato. Il “materiale umano” in questione aveva 55 anni, era di Castiglione di Casauria. Condoglianze sentite alla famiglia.