Il tracollo dell’asse adriatico: la chiusura dei viadotti dell’A14 porta al collasso la statale 16

Non sarà il caso qui di riepilogare i motivi per cui, a parte la disdetta della concessione, le autorità dello Stato, a partire dalla Magistratura, dovrebbero chiedere conto a Società Autostrade del disastro causato.

La galera è il posto giusto per tutti quei colletti bianchi che con totale sprezzo della vita dei cittadini hanno lasciato al loro destino interi tratti autostradali, senza manutenzione e senza controlli statici minimamente adeguati al rischio.

Oggi, in Abruzzo, con le decisioni sacrosante della Magistratura di bloccare il traffico sul Viadotto Cerrano e di sigillare lo svincolo di Roserto (A14) si pone l’immane problema di come gestire il traffico in uscita, dato che la Satale 16 non può in alcun modo sopperire alla défaillance dell’autostrada. I cittadini di Roseto, Silvi, Pineto, Città Sant’Angelo stanno respirando i miasmi degli scarichi delle decine e decine di TIR incolonnati, oltre a tutti gli altri disagi che questo intasamento comporta.

Che fare? In realtà non c’è via d’uscita. L’unica alternativa è un completo cambio di percorso dei TIR, che dovrebbero crearsi un bypass con l’A25, ma con conseguenze economiche disastrose per l’allungarsi esponenziale del tragitto.

E c’è ancora qualcuno che si chiede se vada o meno tolta la concessione a Società Autostrade…

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