Quella notte, due carabinieri vengono chiamati (all’una e 19) dal maresciallo Pasquale Sansone del comando di piazza Farnese che insieme ad altri tre militari era fuori servizio. Un individuo che avevano fermato per identificarlo si è dato alla fuga. E’ una storia banale, una storia da notte trasteverina, un pusher che tira il bidone a due turisti, rifilando tachipirina invece della sospirata droga. Ma poi tutto si complica, i turisti, americani, non ci stanno a essere fregati, rubano il borsello a chi li ha messi in contatto col pusher e poi chiedono in ‘riscatto’ la cocaina che hanno già pagato.
Ora pur sapendo che si sta parlando di pusher, i 2 Carabinieri vengono mandati all’appuntamento della ‘restituzione’, per arrestare i turisti…? e per cosa? per estorsione a uno spacciatore? O forse lo spacciatore è un informatore? E non è che i due americani pensano di essere caduti in una trappola tesa dallo spacciatore? Perché ammazzare a coltellate un carabiniere quando rischi giusto un buffetto e un ‘non farlo più’? e perché il carabiniere che muore è disarmato (secondo la versione ufficiale ha ‘dimenticato la pistola’?!)
L’impressione è che come sempre accade in questo sfortunato paese, ci siano responsabilità che qualcuno sta cercando di coprire, e probabilmente anche la fotografia dell’accoltellatore bendato in caserma è un’intossicazione della notizia, per far parlare d’altro. Infatti di quello si parla, e addirittura nel paese di Guantanamo e Abu Graib si protesta per l’inumano trattamento del Cittadino statunitense, che tornerà a casa, libero, possiamo scommetterci, al più presto.
Oltre alla foto, l’altro mistero ‘buffo’ di questa tragedia è la segnalazione iniziale che l’assassino sarebbe un maghrebino. Con i carabinieri presenti sulla scena sin dalla genesi dell’omicidio, doveva essere chiaro da subito che i connotati dei due non corrispondevano a quelli di un cittadino di Tunisi… e allora perché una segnalazione falsa? perché gli stessi carabinieri ordinano all’intermediario derubato del borsello di fare una segnalazione alla Centrale Operativa (sarebbe in quella chiamata che per la prima volta si cita il Maghreb)?
Il vicebrigadiere Cerciello Rega ha avuto il suo funerale di Stato, alla presenza delle Autorità ‘schierate in discesa a difesa della loro celebrazione’ (cit. De André). ma di sicuro in molti non stanno condividendo il cordoglio e la rabbia di una nazione, e stanno pensando solo a pararsi il …… come suol dirsi.
FINNEGAN LEE ELDER