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I sindaci del Comprensorio peligno e del Sagittario chiedono alle istituzioni sostegno per i settori produttivi e commerciali. Pronti i moduli I sindaci del Comprensorio peligno e del Sagittario chiedono alle istituzioni sostegno per i settori produttivi e commerciali. Pronti i moduli
SULMONA – “Si invitano i titolari delle attività produttive che, volontariamente o per obbligo di legge, hanno provveduto alla sospensione del proprio esercizio in... I sindaci del Comprensorio peligno e del Sagittario chiedono alle istituzioni sostegno per i settori produttivi e commerciali. Pronti i moduli

SULMONA – “Si invitano i titolari delle attività produttive che, volontariamente o per obbligo di legge, hanno provveduto alla sospensione del proprio esercizio in questi giorni di emergenza nazionale Coronavirus, a darne comunicazione formale, tramite indirizzo pec, ai rispettivi Comuni di residenza“.

Lo rendono noto i sindaci della Valle Peligna e Valle del Sagittario in un documento unitario, in cui invitano a darne comunicazione attraverso l’indirizzo mail PEC ai rispettivi Comuni di residenza.  “Consapevoli del sacrificio che, con grande senso civico e responsabilità, gli esercenti commerciali e tutti coloro che hanno dovuto sospendere il proprio lavoro stanno mettendo in pratica in questo difficile momento di emergenza nazionale, ringraziamo la cittadinanza per la collaborazione, nell’ottica di affrontare i problemi e superare l’emergenza con spirito unitario di solidarietà collettiva” 

Così sindaci della Valle Peligna e Valle del Sagittario “Condividiamo allo stesso tempo tutte le preoccupazioni per l’impatto che queste misure potranno avere sul già difficile tessuto economico della nostra area. Pertanto, uniti e consapevoli del grave e generalizzato disagio prodotto dall’emergenza in corso, chiediamo alle istituzioni regionali e nazionali, titolari delle politiche a sostegno dei settori produttivi, di mettere in campo ogni iniziativa a garanzia degli operatori più esposti, i quali rischiano di pagare un prezzo altissimo in un’area già martoriata da una crisi economica strutturale. Le attività interessate” continuano i sindaci “sono, inoltre, invitate a conservare tutta la documentazione utile a dimostrare il calo di fatturato e le difficoltà economiche del momento. Materiale che potrà tornare utile per le misure di sostegno che il Governo o la Regione potranno adottare. La comunicazione si rende necessaria al fine di poter acquisire una mappatura della reale situazione e documentare in modo inequivocabile le difficoltà di carattere economico legate alla particolare e straordinaria situazione di emergenza”.

Il Comune di Sulmona ha già predisposto il modulo da compilare per procedere alla richiesta e che sarà disponibile da domani. Il vice sindaco e assessore alle Attività Produttive, Marina Bianco dichiara vicinanza alla categoria: “Ci siamo messi subito all’opera per individuare una strada idonea a vantaggio degli esercenti commerciali, che volontariamente o per obbligo di legge, hanno dovuto sospendere il proprio esercizio con grande sacrificio, in questi giorni difficili di emergenza nazionale Coronavirus. Gli operatori possono scaricare già da domani il modulo che abbiamo condiviso con tutti Comuni del circondario, disponibile sul sito web del Comune di Sulmona e inviarlo attraverso l’indirizzo mail protocollo@pec.comune.sulmona.aq.it.

“E’ da sottolineare – prosegue la Bianco – il buon senso dimostrato dai sindaci del nostro territorio che hanno trovato un’unità intorno a questo grave problema che contribuisce a mettere in ginocchio la nostra economia. Seguirò da vicino la questione e sono a disposizione per raccogliere le esigenze specifiche e farmi portavoce all’interno dell’amministrazione affinchè vengano convogliate presso le istituzioni preposte”.

Nel ricordare, ancora una volta che è importante conservare la documentazione  finalizzata a dimostrare il calo di fatturato e le difficoltà economiche del momento.
IL MODULO E’ SCARICABILE IN PDF AL SEGUENTE LINK: http://www.comune.sulmona.aq.it/index.php?id=18&oggetto=464

O.N.