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Cure inadeguate per il figlio autistico, madre inizierà sciopero della fame e della sete davanti Regione Abruzzo Cure inadeguate per il figlio autistico, madre inizierà sciopero della fame e della sete davanti Regione Abruzzo
Di Samanta Di Persio PESCARA – Marie Helene Benedetti è una madre e come tale è disposta a tutto pur di garantire le migliori... Cure inadeguate per il figlio autistico, madre inizierà sciopero della fame e della sete davanti Regione Abruzzo

Di Samanta Di Persio

PESCARA – Marie Helene Benedetti è una madre e come tale è disposta a tutto pur di garantire le migliori cure per suo figlio Thomas affetto da autismo di tipo 1. Una battaglia che porta avanti da mesi perché appena avuta la diagnosi ha iniziato a informarsi affinché il bimbo potesse avere le terapie giuste. Una trafila burocratica infinita e anche tanti costi da sostenere, strutture lontane decine di chilometri, finché Marie Helene non scopre che le Asl o il comune devono occuparsi delle spese di viaggio ed è riuscita ad arginare questa spesa. Ma i viaggi sono comunque estenuanti quindi intraprende una battaglia per poter garantire al piccolo cure vicino al comune di residenza. Una ordinanza del settembre 2019 stabilisce che Thomas ha diritto a interventi riconosciuti dalle Linee guida nazionali per l’autismo e di eseguire trattamenti fino a quando sarà considerato necessario ed utile per la salute presso la Asl 02 di Lanciano-Vasto-Chieti, non più a Pescara.

Sono trascorsi quasi tre mesi e purtroppo ancora non viene rispettato quanto disposto dal giudice, il centro dove è stato assegnato Thomas non è adeguato, nonostante il dialogo con l’assessore regionale alla sanità Verì, a oggi nulla è cambiato.

Da lunedì 2 dicembre Marie Helene inizierà un sit-in con sciopero della fame e della sete, davanti alla sede della Regione Abruzzo di Pescara, affinché i suoi diritti vengano rispettati. Non è una battaglia solo di Thomas ma di tutti!

S.D.P.