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THE COVID SHOW: la prefazione di Sara Cunial al libro di Andrea Tosatto THE COVID SHOW: la prefazione di Sara Cunial al libro di Andrea Tosatto
In tutte le librerie e le piattaforme dal 10 marzo Fra pochi giorni sarà disponibile il libro di Andrea Tosatto, “COVID SHOW”, un’analisi esauriente... THE COVID SHOW: la prefazione di Sara Cunial al libro di Andrea Tosatto

In tutte le librerie e le piattaforme dal 10 marzo

Fra pochi giorni sarà disponibile il libro di Andrea Tosatto, “COVID SHOW”, un’analisi esauriente degli eventi succedutisi da quando è stata dichiarata ufficialmente la ‘pandemia’ da Corona Virus. Presentiamo qui la prefazione di Sara Cunial. Il libro può essere prenotato con una mail a coordinamento@edizionisi.com e sarà ordinabile dal 10 marzo sul sito www.edizionisi.com

Viviamo nell’epoca della menzogna: chi dubita, chi denuncia, chi si oppone alla visione dominante, viene deriso, attaccato, screditato. Corsi e ricorsi di una storia nella quale la “santa inquisizione” ha solo e sempre cambiato veste. Ancora oggi chi si oppone alla verità ufficiale è eretico e come eretico viene trattato dalla nuova religione così ben argomentata nel libro di Andrea Tosatto.
Masse di fedeli ipnotizzati, proni ai nuovi sacerdoti che nei salotti televisivi annunciano il verbo a suon di immagini falsificate, numeri gonfiati, morti urlate, dita puntate contro chi osa dissentire. La regia è occulta, ma ormai ben nota. Sono sempre i soliti, come leggerete. Quelli che uccidono i popoli in nome della Salute (che hanno già ucciso). Sono quelli della scienza non democratica e della democrazia non democratica.

Quelli della pace portata a suon di bombe, degli F35, degli Ogm e della Troika. Quelli che si arricchiscono nelle tragedie e che le tragedie le causano per arricchirsi. Sono quelli che nell’ombra tirano i fili di governi di burattini.
In Parlamento non si decide nulla. Stuoli di passacarte pronti a ratificare direttive calate dall’alto, agiscono agli ordini di potenti e lobby di turno. Oggi più che mai i cittadini sono svenduti e i diritti barattati: anziani ammazzati nella solitudine, bambini fatti cavie, violentati e dimenticati, lavoratori umiliati e ricattati, piccoli imprenditori abbandonati.  
Dall’inizio di questa pandemia ho presentato oltre cento interrogazioni, denunciando diversi dei fatti raccontati da Andrea: dalle vaccinazioni al 5G, dai conflitti d’interesse in gioco al servilismo di una classe politica corrotta e inadeguata. Cento atti parlamentari portati all’attenzione dei vari ministeri in cui si segnala, prove alla mano, il criminale tentativo di distruggere il nostro Paese sotto tutti i punti di vista: sanitario, economico, politico, ambientale e sociale. Non folli teorie complottiste, bensì documenti approvati da un sindacato ispettivo la cui funzione è accertare le fonti e le affermazioni scritte. L’ho fatto per lasciare una traccia, all’interno delle istituzioni, di ciò che sta avvenendo nel mondo reale, quello scientemente ignorato da televisioni e giornalisti propagandisti, politici dormienti o conniventi.
Del resto, è già tutto qui, sotto i nostri occhi: basta aprirli. Essere coscienti e presenti, unire i puntini, agire di conseguenza è la più potente arma che abbiamo.
Quello che invece non è scritto è l’epilogo di questa storia, che è la storia dell’umanità. Dipende da noi.

Ci vogliono divisi, soli, ammalati e stanchi. Ci faremo trovare uniti, pronti e consapevoli. Ci faremo trovare vivi e umani.

Come scrive giustamente Andrea quello che ci serve è un “Risveglio collettivo”. Un risveglio già in atto, scolpito nei gesti di tutte quelle persone che all’individualismo, alla paura e all’egoismo, rispondono con l’amore, la solidarietà e la gioia. Lo si può vedere nelle mani di tutti quei medici, ricercatori e scienziati che operano in scienza e coscienza, nel rispetto della persona e della loro professione. È presente nelle braccia di quei contadini che lavorano per custodire la terra e i semi e con essi la possibilità di un futuro libero e sano per tutti. Lo si scorge nelle facce di chi difende la propria casa e il proprio territorio, anche a costo della propria vita; nelle mani di tutti quei piccoli imprenditori che alzano la testa e con dignità e responsabilità continuano a portare avanti il proprio lavoro; negli occhi di chi, contro tutto e tutti, continua imperterrito ad agire con etica e con cuore; negli sguardi di tutti coloro che all’ingiustizia fatta legge s’oppongono con una giusta disobbedienza civile.

È tangibile nei sorrisi dei bambini, nelle strette di mano e negli abbracci che vorrebbero negarci, ma che si fanno sempre più stretti e sentiti.

Siamo a un bivio, viviamo un momento storico di incredibile possibilità: possiamo restituire l’umanità a sé stessa. Siamo pronti.

SARA CUNIAL