Coronavirus e mala informazione: Carmela Grippa e Paolo Lattanzio (M5S) sottoscrivono un documento sull’uso consapevole dei media
Politica 27/02/2020 Mirko Mocellin
Un impegno necessario in questo momento: ieri ho sottoscritto un odg con il collega Paolo Lattanzio, sull’uso consapevole dei media, per comprendere il valore dell’informazione e i danni causati da una diffusione sconsiderata della Fake News.
Coronavirus: Lattanzio (M5S), mio odg contro falsa informazione
“Da tempo sono al lavoro in Parlamento per promuovere iniziative per un uso consapevole dei media, che contrastino il dilagare della cosiddetta ‘obesita’ informativa’ – legata ad un eccesso di notizie a nostra disposizione – e della disinformazione: una di queste e’ la proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta sul tema. Il fenomeno della diffusione di fake news e’ gia’ un’emergenza sociale, ma rischia di provocare danni ancora piu’ gravi in occasioni come quella che stiamo vivendo con il nuovo coronavirus. Per questo, insieme alla collega Carmela Grippa, ho presentato un ordine del giorno al decreto che ieri e’ stato approvato alla Camera dei deputati, ponendo l’attenzione proprio sul valore dell’informazione, tutt’altro che trascurabile in un momento in cui psicosi e allarmismo incidono negativamente sulla gestione dell’emergenza sanitaria”. Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera, Paolo Lattanzio.
“Il Governo e’ stato cosi’ impegnato a valutare l’opportunita’ di prevedere un accurato monitoraggio e contrasto alla diffusione di informazione false, nonche’ a sostenere i canali ufficiali e l’editoria nazionale, al fine di contenere il piu’ possibile paure immotivate e confusione nella popolazione. Per arginare e sconfiggere il coronavirus stiamo adottando tutte le misure di prevenzione necessarie, ma e’ quanto mai fondamentale anche la collaborazione e la responsabilita’ di tutti, istituzioni e popolazione: sfruttare la componente emotiva delle persone facendo leva sul loro senso di insicurezza solo per confezionare e “vendere” una notizia, vera o finta che sia,e’ un atteggiamento irresponsabile ed inaccettabile”, conclude Lattanzio.
O.N.