Claudio Lattanzio e Giuseppe Fuggetta nel mirino di Teresa Nannarone e del circolo PD di Sulmona

Un durissimo e circostanziato nuovo comunicato contro OMNIA, a firma Teresa Nannarone e Franco Casciani

I nostri lettori ricorderanno la polemica che si scatenò quando l’allora “Ovidio News” definì velinari i giornalisti di Reteabruzzo, rei di aver passato un comunicato del sindaco, relativo ad un incontro a porte chiuse (“Il Bilderberg di provincia” era il titolo dell’articolo, che scatenò le ire di Anna Maria Casini, che chiese e ottenne da Gabriella Di Girolamo la testa della peraltro incolpevole Maria De Deo, direttore responsabile della testata, di proprietà della senatrice).

Passano i mesi, e Reteabruzzo, con tutta la cooperativa OMNIA, proprietaria della testata, è di nuovo nell’occhio del ciclone.
Teresa Nannarone, avvocato e presidente del circolo del PD sulmonese, accusata inopinatamente di mentire dagli importanti giornalisti professionisti sulmonesi, annuncia di deferirli all’ordine per un’impressionante serie di quelli che in effetti sembrano veri e propri conflitti d’interesse, e alla magistratura per i toni offensivi di un loro articolo.

Ecco il comunicato del PD di Sulmona:

“Sempre più in basso.

La Omnia è una Cooperativa composta da tre soci: i giornalisti Claudio Lattanzio, Giuliana Susi e Giuseppe Fuggetta.

La Cooperativa Omnia risulta nella gerenza di ReteAbruzzo, direttore responsabile Fuggetta e di SulmonaOggi, direttore responsabile Domenico Verlingeri. Basta leggere la pagina. Proprietà o altro, sono evidentemente collegate, lo dicono loro stessi.

La Cooperativa Omnia cura da anni la comunicazione per SACA: tutti i comunicati istituzionali sono inviati direttamente dalla Omnia.

La Cooperativa Omnia ha avuto affidato, con delibera n. 140 del 28 giugno 2018, dott. Ernesto Zuffada presidente, il servizio di organizzazione e gestione della comunicazione istituzionale anche dal Consorzio di Bonifica.

La socia Susi, come è noto a tutti, lavora come impiegata al Comune di Sulmona, assegnata alla segreteria generale come staff del sindaco.

Tralasciamo altri fatti gravi, quali la registrazione di una telefonata e la pubblicazione arbitraria di un video poi rimosso dall’articolo pubblicato ieri 20 dicembre, perché davvero questo livello è quanto di più rappresentativo possa esserci nella condotta di chi accusa altri di dire bugie.

Tralasciamo anche di entrare nel merito delle valutazioni politiche fatte da chi non è interlocutore né nostro né di altri partiti ma solo dell’ex assessore regionale “35 delibere” il quale, peraltro, proprio nella giornata di ieri ci fa sapere, tramite ambasciatori, di essere disposto a sedersi IMMEDIATAMENTE al tavolo con i dirigenti del Circolo PD di Sulmona qualora questi lo volessero, per una alleanza in vista delle proposta elezioni comunali.

LA PROPOSTA PER NOI E’ IRRICEVIBILE.

Le condotte dei giornalisti che palesemente hanno riferito una realtà diversa da quella vera, verranno valutate dall’Ordine professionale di appartenenza.

Il contenuto diffamatorio dell’articolo intitolato “le bugie della Nannarone” privo di firma, e quindi riferibile a Giuseppe Fuggetta, verrà valutato anche dalla magistratura”.