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Clamorosa intervista di Salvini a Il Foglio di Claudio Cerasa: “L’Euro è irreversibile” Clamorosa intervista di Salvini a Il Foglio di Claudio Cerasa: “L’Euro è irreversibile”
E quindi in Italia non esiste più alcuna forza politica, almeno di quelle rappresentate in Parlamento, disposta a contestare l’Euro. Dopo il dietro-front del... Clamorosa intervista di Salvini a Il Foglio di Claudio Cerasa: “L’Euro è irreversibile”

E quindi in Italia non esiste più alcuna forza politica, almeno di quelle rappresentate in Parlamento, disposta a contestare l’Euro.

Dopo il dietro-front del Movimento 5 Stelle, quello ancora più drastico e clamoroso di Matteo Salvini che dichiara al Foglio di Claudio Cerasa, il giornalista più estremista fra quelli filo-globalizzazione, questo virgolettato:
“La Lega non ha in testa l’uscita dell’Italia dall’euro o dall’Unione europea. Lo dico ancora meglio, così i giornalisti smetteranno di alimentare fantasie strane: l’euro è irreversibile. Ciò non significa che io abbia cambiato idea su com’è nata la moneta unica: male, per interesse di pochi. Quando mi dicono vuoi uscire dall’Europa, io penso: ma di cosa stanno parlando? Di cosa ciarlano?  Chi parla così vive di schematismi, non conosce la realtà che è ben più complessa”.

Ora, il vostro cronista avrà anche alimetato fantasue strane, ma il 14 Agosto del 2018 Matteo Salvini così dichiarava nel corso di un’intervista allo stesso giornale: “In questo momento c’è l’Euro, eio ragiono con la moneta che c’è. le ripeto: tranne la morte, fortunatamente in questo mondo tutto è reversibile. Tutto è scritto per essere riaggiornato”.

Ora è evidente che tutti abbiamo il diritto di cambiare idea, ma cercare di far passare per falsari quelli che riportano semplicemente le dichiarazioni rilasciate da un uomo politico è una pratica, molto diffusa, ma non per questo meno scorretta.

Siamo davanti a un preciso e netto voltafaccia di Salvini, e quello che lascia veramente sconcertati è che fra i motivi addetti per la caduta del primo governo Conte il principale è stato, a detta degli esponenti della Lega, l’atteggiamento morbido del M5S nei confronti della UE.