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Chiunque metta coscientemente in pericolo la vita di più persone compie il reato di strage Chiunque metta coscientemente in pericolo la vita di più persone compie il reato di strage
Una vaccinazione di massa con un vaccino non sufficientemente testato e monitorato secondo i canoni consueti può avere effetti disastrosi ed è un atto... Chiunque metta coscientemente in pericolo la vita di più persone compie il reato di strage

Una vaccinazione di massa con un vaccino non sufficientemente testato e monitorato secondo i canoni consueti può avere effetti disastrosi ed è un atto criminale

Il ricordo dell’AZT, la famosa ‘pallottola d’argento’ che avrebbe dovuto sconfiggere l’HIV, e che invece uccideva cento volte più dello stesso AIDS, avrebbe ben dovuto insegnare qualcosa, se non alle case farmaceutiche che hanno come unico obiettivo i l profitto, quantomeno ai governi, che dovrebbero avere come unico obiettivo la sicurezza dei cittadini,

Negli anni ’80, la FDA statunitense, e poi tutte le agenzie del farmaco, dettero il via libera all’AZT dopo sei mesi di sperimentazione, laddove il protocollo prevedeva invece un anno minimo di sperimentazione sull’uomo, e altri passaggi successivi prima di consentine l’utilizzo corrente.

Ma, oddio oddio, c’era il virus, anzi il retrovirus, l’epidemia, la pandemia, in attesa dell’immancabile vaccino, l’AZT venne dichiarato idoneo dopo sei mesi di sperimentazione… e si scoprì poi che in un anno (non, appunto, in sei mesi) distruggeva completamente il sistema immunitario, ben prima di azzerare l’HIV. Fu una vera e propria strage, ma siccome morirono sostanzialmente solo omosessuali e tossicomani (oltre a un po’ di emofiliaci a causa del traffico di sangue infetto) lo scandalo rimase insabbiato. l’AZT venne dapprima eliminato dai protocolli, poi i reinserito in quantità però infinitesimali in cocktail di farmaci studiati appositamente. https://ovidionetwork.it/dallhiv-al-covid-19-perche-non-ci-fidiamo-piu-della-comunita-scientifica/?fbclid=IwAR0XQm9gQAdIX46-67O0c_nj-NSncXjmi31WqV_7a7xFP0QOKHdQN21sC_Y

E adesso? Dopo pochi mesi di studi neppure pubblicati sulle riviste scientifiche, i governi di tutto il mondo stanno preparando campagne di vaccinazione di massa, con lo slogan “il vaccino è sicuro”.

(per saperne di più sui tempi necessari allo sviluppo di un farmaco, https://www.day-one.biz/tempi-sviluppo-farmaco/ )

Quello che stanno compiendo è pari pari il reato di strage, al di là se, come ci auguriamo, gli effetti a medio termine della campagna non si tradurranno in un disastro sanitario: Stanno mettendo in pericolo la vita e l’integrità della popolazione intera.

E non esiste una giustificazione statistica. Ammesso e non concesso che un italiano su dieci sia contagiato, il 95% di questi non sviluppa la malattia, ma solo anticorpi (quindi si vaccina naturalmente). Fra chi si ammala, una percentuale minima ha gravi conseguenze, e ancora meno muore. E ormai ci sono farmaci e protocolli che permettono di curare il Covid sin dall’inizio della sua evoluzione con risultati praticamente certi.

Dulcis in fundo:

  • abbiamo pubblicato pochi giorni fa il bugiardino del farmaco, che conferma la mancata sperimentazione in numerose situazioni, non garantisce la protezione,
  • Fra i primi vaccinati i casi ufficiali di shock anafilattico sono già evidenti.
  • Il tipo di vaccino scelto è a sua volta del tutto sperimentale, si basa sull’ingegneria genetica, e questo aggrava le possibilità di danni a lungo termine.
  • Il virus sta mutando, e le affermazioni secondo cui il vaccino sarà efficace anche sulle nuove forme di Covid sono destituite di ogni fondamento e contrarie a tutte le conoscenze scientifiche (oltreché alla logica e al buonsenso).

Certo, speriamo con tutto il cuore che non succeda niente, ma il fatto che “così fan tutti” non impedirà una pesantissima messa sotto accusa di tutta la classe politica nazionale se, invece, le conseguenze di questo big-business ricadranno sulla vita e sull’integrità della popolazione.

Angelo Casali (naturopata, autore di “La scienza tradita” )