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Cenni di Signoraggio Bancario, il “guadagno del signore” Cenni di Signoraggio Bancario, il “guadagno del signore”
Signoraggio deriva dall’unione di due termini: “aggio” (guadagno) e “signore”. E’ dunque “il guadagno” del “signore”, cioè di colui che in un determinato periodo... Cenni di Signoraggio Bancario, il “guadagno del signore”

Trattando del Signoraggio bancario non si può fare a meno di citare Giacinto Auriti. La scuola del professor Auriti, basata sulla scoperta del valore indotto della moneta, mira a colmare quel gap giuridico che ancora vige sulla reale proprietà della moneta stessa. La sua fondamentale domanda: chi è il proprietario della moneta all’atto dell’emissione?. A ciò nessuno studioso di economia, e di economia monetaria, può rispondere. Difatti, è necessario sapere che la moneta, prima di svolgere la sua funzione economica, elabora quella sociale. Per capire cosa veramente sia la moneta, bisogna innanzitutto porsi il problema dal punto di vista del diritto (e della filosofia del diritto) e solo in seguito dal punto di vista economico.

Il gap giuridico a cui abbiamo accennato è presente in tutte le scuole economico-monetarie moderne, da quella keynesiana e post-keynesiana che mirano ad una spesa statale a deficit e alla piena occupazione, fino alla Scuola di Chicago e Maastricht che ha puntato tutto su una “filosofia iperliberista”, sul pareggio di bilancio e che ha imposto un mercato senza regole – basti pensare alla tanto menzionata “deregulation” iniziata verso la fine degli anni ‘70 con il presidente americano Ronald Reagan, seguito a ruota dalla Gran Bretagna con il Governo Thatcher. Su queste basi culturali Carlo Azeglio Ciampi e Beniamino Andreatta decisero, nel 1981, di dividere il Ministero del Tesoro e la Banca d’Italia.

La divisione tra Tesoro e Banca d’Italia è stata la prima fondamentale tappa delle devastanti politiche iperliberiste che hanno introdotto l’Italia nella futura globalizzazione e il suo turbo-capitalismo, distruggendo la sua economia. Questa decisione presa da Carlo Azelio Ciampi e Beniamino Andreatta deve essere collocata in un progetto di più ampio raggio, una tappa di un accordo tra super logge massoniche internazionali.

Naturalmente non si può scrivere di Signoraggio senza parlare anche di debito, di usura e di sovranità monetaria, perché le tematiche sono tutte strettamente correlate ed intrecciate fra di loro. L’iniziale analisi storica è sempre necessaria per capire quello che accade oggi. Poi dovremo trovare e proporre soluzioni per liberarsi dalla schiavitù del Signoraggio, schiavitù che affonda le sue radici, più che altro, nella disinformazione e nell’ignoranza.

Per comprendere il meccanismo posto alle fondamenta del nostro attuale sistema monetario, che ci ha indebitato fino a renderci schiavi, dobbiamo innanzitutto, come si farebbe in una seduta di psicoterapia, comprendere che ‘abbiamo un problema’ per andare poi in profondità, all’origine del problema stesso. Dobbiamo evidenziarlo, esorcizzarlo, portarlo alla luce, analizzarlo e solo allora potremo risolverlo. Il Signoraggio Bancario rappresenta un problema non tanto per il guadagno che si ottiene tramite la creazione della moneta, quanto per il fatto che a beneficiare di questo guadagno sia esclusivamente un’élite dominante di banchieri-usurocrati. Pertanto, il vero problema che schiaccia i popoli è il conseguente debito generato da questo meccanismo invertito. Se la rendita derivata dal Signoraggio fosse accreditata, come sarebbe giusto, e non addebitata, diventerebbe in automatico la soluzione a moltissimi problemi che ci attanagliano. Quindi, già all’interno del problema esiste la soluzione, solo che non la vediamo.

Signoraggio deriva dall’unione di due termini: “aggio” (guadagno) e “signore”. E’ dunque “il guadagno” del “signore”, cioè di colui che in un determinato periodo storico detiene il potere di battere moneta. Anticamente, tale potere era conquistato e conservato soprattutto mediante l’esercito. Oggi, questa prerogativa è detenuta esclusivamente dal sistema bancario (nel suo insieme tra banche centrali e banche commerciali) e precisamente per questo motivo si parla di Signoraggio Bancario. Quando si parla di moneta e di Signoraggio non si può fare a meno di citare il capostipite e fondatore della più importante famiglia di banchieri, i Rothschild, che dal ‘700 ad oggi, sono diventati i veri “imperatori”. Mayer Amschel Rothschild (1744-1812) diceva: “Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi infischierò di chi ne fa le leggi”.

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