Bibbiano. Nuovi sviluppi nell’inchiesta denominata Angeli e Demoni sul caso degli affidi nella Val d’Enza.
Cinzia Magnarelli assistente sociale indagata per falso ideologico, frode processuale, violenza privata e tentata estorsione ha confessato. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, sarebbe emersa proprio in queste ore una parte della confessione della Magnarelli.
“È vero, ho falsificato le relazioni per convincere il tribunale dei minori a togliere i bambini dalle loro famiglie”.
Sono queste le parole che avrebbe detto al Gip Luca Ramponi. Aggiungendo di aver eseguito gli ordini di Federica Aghinolfi spiegando che tutti quelli che lavoravano lì facevano allo stesso modo.
Abitazioni in ordine diventavano nei loro rapporti delle case fatiscenti e piene di muffa non adatte ad ospitare bambini, panni da stirare diventavano panni sporchi sparsi per tutta la casa, e ai bambini venivano attribuiti comportamenti sessualizzati, inventatì.
A muovere l’animo dell’assistente sociale sarebbe stato il rimorso verso l’innocenza dei bambini e il riconoscere di essersi adagiata fin troppo su una situazione scomoda: “Ma poi non ce la facevo più: per questo lo scorso settembre ho chiesto il trasferimento”. Conclude la donna.
Grazie a questa confessione, ha ottenuto la revoca della misura cautelare e, potrà tornare a lavorare come assistente sociale a Montecchio. Sì, avete letto bene.
M. M