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Accettare il MES! Dopo l’appello di Sassoli, scendono oggi in campo Boccia (Confindustria) il Goldman Sachs Romano Prodi, che ci guidò nel trappolone Euro,  Renzi e… Zingaretti Accettare il MES! Dopo l’appello di Sassoli, scendono oggi in campo Boccia (Confindustria) il Goldman Sachs Romano Prodi, che ci guidò nel trappolone Euro,  Renzi e… Zingaretti
La bufala è che il MES sarebbe, dalla sera alla mattina, senza alcuna modifica di trattati, senza firme, senza istruttoria, così, per magia, diventato... Accettare il MES! Dopo l’appello di Sassoli, scendono oggi in campo Boccia (Confindustria) il Goldman Sachs Romano Prodi, che ci guidò nel trappolone Euro,  Renzi e… Zingaretti

La bufala è che il MES sarebbe, dalla sera alla mattina, senza alcuna modifica di trattati, senza firme, senza istruttoria, così, per magia, diventato un regalo europeo, un prestito praticamente senza interessi e senza condizioni.

Questa incredibile falsità viene ripetuta incessantemente dagli inossidabili ‘europeisti’, da politici con Romano Prodi, consulente di Goldman Sachs, che si aggiunge a David Sassoli, ed è subito spalleggiato da Renzi, inseguito da Zingaretti…: vogliono che l’Italia accetti i soldi del MES… perché è praticamente un regalo. Il fine dicitore Romano, addirittura si sbilancia con una citazione dotta: ” a caval donato non si guarda in bocca”.

Perfino la ‘loro’ stampa resta spiazzata da questa sensazionale faccia tosta, se è vero che una testata come l’Huffinton Post (gruppo GEDI) precisa: “E’ bene ricordare, tuttavia, che l’accordo trovato dopo lunghi negoziati dall’Eurogruppo della scorsa settimana vincola l’uso del Mes senza condizionalità alle spese sanitarie strettamente collegate all’epidemia, e non ad altro, come le conseguenze economiche del Covid”.

Soprattutto nessuno vuole ricordare che quelli con il MES sono sempre e comunque debiti ‘senior’, che in caso di difficoltà hanno la preminenza sugli altri debiti, e che questa condizione può mettere in crisi qualunque piano di rientro fosse necessario dopo la fine dell’emergenza sanitaria.

Inoltre, il regolamento del MES prevede che qualunque clausola possa venire cambiata in corsa. E nessun funzionario o dirigente dell’agenzia potrà mai essere sottoposto a processo nel caso commettesse reati.

Prodi, inevitabilmente, si tira dietro buona parte del PD, dal segretario a Del Rio a Marcucci… Chiaro il tentativo di scrollarsi di dosso il M5S e Conte. Draghi si sta scaldando in panchina.