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A pochi mesi dallo scandalo del Valsartan, ritiro massiccio dalla farmacie di 516 lotti contaminati di Zantac, Buscopan e Ranidin A pochi mesi dallo scandalo del Valsartan, ritiro massiccio dalla farmacie di 516 lotti contaminati di Zantac, Buscopan e Ranidin
A pochi giorni dal ritiro dal mercato di alcuni farmaci a base di ranitidina prodotti in India, l’agenzia italiana del farmaco ha deciso di... A pochi mesi dallo scandalo del Valsartan, ritiro massiccio dalla farmacie di 516 lotti contaminati di Zantac, Buscopan e Ranidin

A pochi giorni dal ritiro dal mercato di alcuni farmaci a base di ranitidina prodotti in India, l’agenzia italiana del farmaco ha deciso di ritirare 516 lotti di TUTTI I MEDICINALI contenenti questo principio attivo. stesso provvedimento preso da tutte le agenzie del farmaco europee.

Si tratta di tutti i più diffusi farmaci antiulcera e antigastrite, dal Ranidin allo Zantac fino al Buscopan.

“Ovviamente” il ritiro è disposto in via ‘precauzionale’. Per i primi lotti si era parlato di contaminazione con una sostanza ‘potenzialmente’ cancerogena, mentre non è chiaro che cosa abbia comportato una misura eccezionalmente drastica come quella di mettere al bando ben 516 lotti di tutti i marchi, presumibilmente prodotti in ogni dove.

Questo scandalo va ad aggiungersi a quello dei mesi scorsi, quando avvenne ritirato dal mercato il Valsartan, la più famosa medicina contro l’ipertensione.

In quel caso (come per il primo ritiro di questo nuovo scandalo), a contaminare la produzione aera stata N-nitrosodimetilammina (NDMA), sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’elenco completo dei medicinali ritirati è stato pubblicato sul sito dell’Aifa (leggi qui).