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Imu alla Chiesa: arriva il disegno di legge da 5 Miliardi Imu alla Chiesa: arriva il disegno di legge da 5 Miliardi
ROMA – Arriva a Palazzo Madama il disegno di legge a prima firma Elio Lannutti sostenuto da 75 senatori 5 stelle che porterebbe nelle... Imu alla Chiesa: arriva il disegno di legge da 5 Miliardi

ROMA – Arriva a Palazzo Madama il disegno di legge a prima firma Elio Lannutti sostenuto da 75 senatori 5 stelle che porterebbe nelle casse dello stato circa 5 miliardi di Euro. Si legge nel testo presentato:

Tutti gli immobili della Chiesa Cattolica, delle congregazioni o anche di associazioni o società che siano legate alla religione cattolica e che prevedano strutture commerciali come ristoranti, caffetterie o hotel, sono tenuti a pagare l’imposta municipale propria”.

Cosa accadde durante il governo Berlusconi.

Nel 2005 il governo Berlusconi, concede agli enti ecclesiastici l’esenzione totale dal pagamento dell’ICI (pensando forse di assicurarsi un posto in paradiso) anche in presenza di attività commerciali, mettendo a tacere la corte di Cassazione che, un anno prima, stabilì l’obbligo di pagare l’imposta ad eccezione di attività esclusivamente sociali. Un anno dopo, nel tentativo di bloccare le conseguenti indagini avviate dall’Unione Europea il governo Prodi non risolve di certo la questione.

Il senatore Elio Lannutti (M5S) 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro)

Le stime

Secondo i dati incrociati del gruppo Re (da sempre fornitore di consulenze immobiliari ecclesiastiche) ed alcune inchieste, tra cui quella storica di Paolo Ojetti 1977, e dell‘Unione Atei Agnostici Razionalisti, risulta che il 25% del patrimonio immobiliare Italiano è di proprietà della Chiesa. Un vero e proprio impero.

Circa un quarto della città di Roma risulta essere nelle mani della Chiesa; inoltre bisogna considerare i circa diecimila testamenti l’anno a favore del Clero, lasciti in denaro, terreni ed immobili. Le stime del valore dei possedimenti immobiliari della Chiesa si aggirerebbero intorno ai mille miliardi, e solo nel nostro paese. Si parla di stime perché ad oggi non esiste un censimento ufficiale delle proprietà ecclesiastiche. Una buona parte di questi immobili viene destinato ad esercizi commerciali, ospedali privati, alberghi di lusso con piscine a sfioro, palestre, scuole primarie e università. Vediamo nel dettaglio le stime:

  • 1 milione di immobili nel mondo
  • 120 mila immobili in Italia
  • 9 mila scuole
  • 26 mila tra Chiese, oratori, campi sportivi, negozi
  • 5 mila Cliniche e strutture sanitarie
  • 246 strutture tra Alberghi e dormitori con oltre 13 mila posti letto solo nella Capitale.
  • 4.387 strutture turistiche tra Hotel e Residence in tutto il territorio Italiano

L’indotto del solo patrimonio immobiliare Italiano è di 6.400 miliardi e di 2 mila miliardi per quello complessivo mondiale. Cifre che si commentano da sole: il Vescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini definisce queste ricchezze “un fondo di barile vuoto” e attacca la proposta di legge. Evidentemente la riflessione non appare particolarmente “ispirata”, tuttavia, da cittadini, non possiamo fare a meno di prendere atto di un progetto di legge, quello di Lannutti e di tutti i senatori firmatari che tenderà ad uniformare secondo giustizia le imposte di tutti i possidenti, senza eccezioni. Male che vada, in fondo, non si perderebbero che dei barili vuoti.

Cassia