L’Aquila: delibera del Consiglio regionale
Per il centenario dell’impresa di fiume, condotta dal Grande Abruzzese Gabriele D’Annunzio, sono stati stanziati 150.000 euro, destinati alle celebrazioni ufficiali dell’evento.
La regione organizzerà infatti un evento a Pescara, nel mese di settembre, che avrà come clou però un’iniziativa discutibile, ossia il gemellaggio con la città croata di Rijeka, l’antica Fiume. E’ singolare che sia proprio una giunta di destra, con un presidente di FdI, il partito che discende in linea diretta dall’MSI, a ratificare con una sorta di imprimatur culturale la definitiva perdita di una città italiana in omaggio alla realpolitik internazionale. Pescara è già gemellata, peraltro con un altra città croata, Spalato.
Discutibile anche il fatto che per la celebrazione verranno prelevate risorse da fondi già destinate a spese per il personale e per i trasporti.
Le critiche sono venute dal capogruppo del Partito democratico, Paolucci, e sono ancora più discutibili delle scelte operative della giunta: l’esponente Dem ha infatti il timore che si tratti di un’azione propagandistica ‘sovranista’, e questo lascia davvero interdetti: la vicenda di Fiume è considerata da tutti gli storici contemporanei qualcosa di eccezionale, dal punto di vista dell’azione politica, dal punto di vista delle tecniche di propaganda, dal puto di vista estetico, capolavoro di D’Annunzio assai più delle sue poesie e dei suoi libri. Contestarla per un pregiudizio ideologico novecentesco è grave segno di ignoranza e insensibilità.